Vantaggi rispetto alle tradizionali

  • non brucia e quindi non può provocare incendi o dar fastidio alle persone intorno
  • non produce scarti e filtri dannosi per l’ambiente
  • non contiene catrame e monossido di carbonio
  • non crea odori fastidiosi alle tende, ai tessuti o sulle dita
  • è possibile scegliere il livello di nicotina presente e quindi ridurla rispetto alla sigaretta tradizionale

Avendo preso piede anche tra i VIP, la sigaretta elettronica si sta quasi proponendo sul mercato come oggetto tecnologico con confezioni regalo eleganti ed attraenti, contenenti porta USB per ricaricarla e differenti sapori (dalla vaniglia al caffè).

Si risparmia fumando sigarette elettroniche?

Sembrerebbe di sì rispetto alla tradizionale sigaretta ma il consiglio rimane sempre quello di farne a meno visto che si tratta esclusivamente di un vizio e non porta nessun beneficio per la salute.

Ecco un rapido conto per confrontare i costi supponendo che si fumi un pacchetto di sigarette al giorno.

– Costo medio di un pacchetto di sigarette da 20: 4,50 euro
– Costo medio di atomizzatore e cartuccia equivalente a 20 sigarette: 2,20 euro
(il prezzo varia in funzione dei modelli e la durata cambia in base all’intensità con cui si aspira)

Spesa annua fumatore tradizionale

4,50 (costo pacchetto) x 365 giorni = 1.642 euro

Spesa annua con sigaretta elettronica

2,20 x 365 giorni = 803 euro

 
Al primo anno va aggiunto il costo d’acquisto per la sigaretta elettronica con ricarica USB. Prezzo medio 40 euro.